Britney Spears, la giudice le nega la libertà: suo padre resta tutore

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Britney Spears dovrà ancora tenere suo padre Jamie Spears come tutore: è questo ciò che ha deciso la giudice Brenda Penny, rigettando la richiesta fatta mesi fa dall’avvocato della cantante.

L’avvocato, Samuel Ingham III, aveva infatti chiesto ufficialmente di rimuovere Jamie dal ruolo di tutore di sua figlia Britney, ma questo – al momento – non è stato possibile. La corte, infatti, riterrebbe tutt’ora la cantante “incapace di gestire le proprie finanze” e “facilmente influenzabile” e “incapace di resistere a frodi o influenze indebite”.

Questa decisione tuttavia non sarebbe stata influenzata dalla drammatica confessione di Britney Spears chiamata a testimoniare in udienza. Su quei 24 minuti di puro orrore la giudice al momento non può ancora pronunciarsi, dato che mancherebbe da parte dell’avvocato una richiesta ufficiale.

Jamie Spears è l’unico tutore della fortuna di sua figlia e le passerebbe una paghetta di soli 2 mila dollari a settimana (a fronte dei milioni che guadagna ogni anno). Oltre a gestirle le finanze, però, Jamie le gestisce anche la vita: la costringe a prendere medicinali ed a lavorare contro la sua volontà. Non solo: gestisce anche i suoi rapporti di amicizia ed il suo stato fisico e gestazionale impedendole di restare incinta (nonostante lei lo vorrebbe) e di farsi la manicure.

Britney Spears, la giudice le nega la libertà: suo padre resta tutoreultima modifica: 2021-07-01T14:17:36+02:00da pallonate