Luciana Littizzetto a cuore aperto sui figli: “Non mi chiamano mamma, ma non m’importa”

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Dalla scrivania di Che Tempo Che Fa da cui è solita commentare le notizie con la sua ormai proverbiale comicità, alla poltrona dello studio televisivo riservata agli ospiti da intervistare: in via del tutto eccezionale, Luciana Littizzetto lì si è accomodata ieri, nel corso della puntata del talk condotto da Fabio Fazio che ha presentato il suo libro “Io mi fido di te, storia dei miei figli nati dal cuore”.

Per la prima volta, in diretta tv la comica torinese 56enne ha parlato apertamente della sua vita privata impreziosita dall’arrivo dei figli Jordan e Vanessa, avuti in affido diversi anni fa.

“È un gesto di generosità assoluta. Ci sarebbero tante persone disposte a intraprendere questa esperienza” ha detto parlando dell’importanza di una pratica che spiega perché andrebbe semplificata per coloro che intendano intraprenderla: “È diversa dall’adozione perché non so cosa succederà, non so se tornerai alla tua famiglia d’origine o rimarrai con me, però intanto io ci sono, questa porta è aperta e ti aiuto a fare un pezzo di vita insieme”.

Vanessa e Jordan hanno rispettivamente 26 e 23 anni e da tredici circa vivono con Luciana Littizzetto che chiamano mamma solo in alcuni momenti: “Mi chiamano mamma davanti agli altri, mentre mi chiamano Lu quando sono soli con me”, ha confidato: “In effetti, non è facile per loro chiamarmi mamma, una mamma naturale ce l’hanno. Non è più un problema, ormai mi sono abituata. Non m’importa”.

L’intervista con Fabio Fazio ha dato anche modo al pubblico di sorridere degli avvenimenti famigliari di Luciana Littizzetto e dei suoi figli: “Penso di essere la mamma che ha ricevuto più chiamate dalla scuola al mondo (…) Ha venduto i miei autografi a un euro l’uno” ha raccontato parlando di Jordan, “La maestra mi ha chiamato e me l’ha detto. Ritagliava le mie firme sul diario e diceva che ritagliava i gattini”. E ancora: “Una volta mi hanno chiamato per i capelli, li tagliava e li appiccicava sotto le ascelle per fingere di avere i peli, visto che i suoi compagni li avevano già”. Quanto a Vanessa: “È meno matta di lui, ma ha delle malattie che non esistono, le punge il naso, le frigge l’occhio… ” ha aggiunto sorridendo, “Ogni volta vuole andare da uno specialista e io devo contenere queste malattie immaginarie”.

Anche in questa occasione Luciana Littizzetto ha ricordato la conversazione con Maria De Filippi che fu determinante per la scelta di prendere in affido i suoi ragazzi: “Un giorno mi ha raccontato la sua esperienza, mi ha talmente travolto che ho detto ci provo anch’io”.

Luciana Littizzetto a cuore aperto sui figli: “Non mi chiamano mamma, ma non m’importa”ultima modifica: 2021-10-11T14:51:22+02:00da pallonate